23 gennaio 2008

FEDERPOL
I detective si danno un codice

«Il codice deontologico è la nostra risposta alle irregolarità riscontrate dalla polizia nel 20% delle agenzie di investigatori privati fiorentini, secondo quanto ha riferito la stampa (Repubblica del 27 dicembre scorso ndr)». Lo ha detto Alberto Paoletti, presidente regionale della Federpol, presentando assieme ad altri colleghi, a Firenze, la bozza finale del testo di norme comportamentali per la categoria, adesso all’approvazione del garante della privacy. Il codice regolamenta, tra l’altro, il trattamento dei dati personali utilizzati per svolgere investigazioni difensive.